Chirurgia della tiroide

Indicazioni alla chirurgia

  • Tumori (benigni e maligni)

  • Struma (gozzo): accrescimento volumetrico della tiroide con compressione di trachea ed esofago

  • Ipertiroidismo

Andrea Lucchi chirurgo tumori alla tiroide

Solitamente l’indicazione all’intervento chirurgico viene posta collegialmente da endocrinologo e chirurgo.

L’intervento chirurgico della tiroide

L’intervento chirurgico consiste in:

  • Istmolobectomia (asportazione di un lobo e dell’istmo)

  • Tiroidectomia totale con o senza asportazione del linfonodi regionali del VI livello (in alcuni casi particolari vi puo essere indicazione ad asportare i linfonodi latero-cervicali)

L’intervento chirurgico si svolge in anestesia generale e comporta un incisione alla base del collo.
Utilizziamo di routine il Neuromonitoraggio dei nervi laringei.

Andrea Lucchi chirurgo tumori alla tiroide

Complicanze del trattamento chirurgico della tiroide

La chirurgia della tiroide è gravata da una percentuale bassa di complicanze ma quando sono presenti possono essere rilevanti.
In particolare:
paralisi temporanea o permanente dei nervi laringei che si manifesta con un abbassamento della voce (disfonia). I nervi laringei (superiore ed inferiore, destro e sinistro) si trovano in stretto contatto con la tiroide e come tutti i nervi sono estremamente sensibili a piccoli traumi, stiramenti e infiammazioni che sono una normale conseguenza degli interventi chirurgici.
In seguito agli interventi di tiroidectomia parziale o totale circa il 3-5% dei pazienti riferisce calo del tono della voce che diventa anche più rauca. Nella maggior parte dei casi la paralisi è transitoria e solo una minoranza dei pazienti esegue una logopedia di riabilitazione.
Per ridurre al minimo il rischio di paralisi nervosa da tempo è stato introdotto il neuromonitoraggio dei nervi che consente di individuare intraoperatoriamente il decorso e la funzione dei nervi.

Andrea Lucchi chirurgo tumori alla tiroide neuromonitoraggio

ipocalcemia: è una complicanza rara dovuta all’asportazione assieme alla tiroide di un o più paratiroidi. Di solito la ipocalcemia è transitoria. Le paratiroidi controllano l’omeostasi del calcio e sono 4 solitamente. L’asportazione di tutte le paratiroidi è un evento rarissimo.

sanguinamento: è un evento raro ma che può costituire un’emergenza e necessita di un pronto reintervento chirurgico.

Decorso chirurgico

Solitamente non viene posizionato alcun drenaggio ad eccezione dei voluminosi gozzi immersi nel mediastino. In assenza di complicazioni il paziente viene dimesso in prima giornata post-operatoria dopo essere stato visitato dall’endocrinologo che imposterà anche il follow-up.

DR. ANDREA LUCCHI

Chirurgo Direttore presso UO Chirurgia generale ospedale Ceccarini di Riccione AUSL Romagna

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Ha sviluppato inoltre competenze in ambito di ERAS (Enhanced Recovery After Surgery): sull’argomento ha partecipato alla stesura di alcuni lavori scientifici pubblicati su importanti rivisti del settore ed ha tenuto relazioni in ambito nazionale ed internazionale (Annual Congress of Society of Laparoendoscopic Surgeons, Orlando, USA 2015, Annual Congress of American College of Surgeons, San Diego, USA 2017)
I protocolli ERAS vengono applicati di routine da circa 10 anni c/o la Chirurgia di Riccione e sono stati ulteriormente implementati negli ultimi 2 anni.

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