Chirurgia dell’obesità
Il centro di Riccione diretto dal Dr. Lucchi è un centro di eccellenza riconosciuto dalla SICOB (Società Italiana di Chirurgia dell’Obesità e delle Malattie Metaboliche). Il centro di Riccione è anche il centro leader in AUSL Romagna per la chirurgia bariatrica nonché centro di 2 livello secondo le linee di indirizzo della Regione Emilia Romagna.
La chirurgia bariatrica è una disciplina codificata dalle società scientifiche internazionali (IFSO) e nazionali (SICOB, Linee Guida 2023) efficace nel trattamento dell’obesità che determina una perdita di peso mantenuta a lungo termine con miglioramento della qualità e della quantità della vita.
Indicazioni
Le indicazioni sono riassunte dalle linee guida SICOB 2023.
Tabella riassuntiva delle indicazioni secondo le linee Guida SICOB 2023:
L’indicazione alla chirurgia bariatrica e la scelta del tipo di procedura non possono comunque prescindere dal workup preoperatorio multidisciplinare al quale viene sottoposto ogni paziente obeso che accede al percorso.
Il team multidisciplinare è composto da:
Al termine del percorso preoperatorio il team multidisciplinare si riunisce con l’obbiettivo di valutare l’indicazione alla chirurgia, i tempi ed il tipo di intervento.
Nel nostro centro applichiamo i protocolli ERAS (Enhanced Recovery after Surgery, il cui scopo è quello di migliorare il recupero funzionale e l’outcome del paziente dopo un intervento chirurgico) anche in chirurgia bariatrica.
Particolare attenzione è rivolto alla prehabilitation o preabilitazione cioè a tutti quegli item messi in atto per preparare al meglio il paziente all’intervento. Oltre alla strategia nutrizionale è importante l’abolizione del fumo, dell’alcol, l’attività fisica, la correzione di eventuali squilibri metabolici, il miglioramento della performance respiratoria etc…
Follow-up
Dopo l’intervento si eseguono controlli ambulatoriali multidisciplinari (ambulatorio gestito dal nutrizionista che alla demande coinvolge gli altri professionisti) ad 1 settimana, 1 mese, 3 mesi, 6 mesi e poi annualmente.
Interventi
Si premette che non è il paziente a scegliere la procedura bensì il team dopo un adeguato studio preoperatorio multidisciplinare. Pertanto non esiste l’intervento ideale ma l’intervento giusto per ogni singolo paziente!
Bendaggio Gastrico
L’intervento consiste nel posizionamento per via laparoscopica di una “anello” circolare regolabile di silicone attorno alla porzione superiore dello stomaco, in modo da ottenere la creazione di un piccolo (circa 30 ml) “neo-stomaco” che si riempie precocemente e determina un senso di sazietà precoce. Le indicazioni al bendaggio attualmente sono molto limitate a situazioni particolari (ad esempio pazienti molto giovani)
Sleeve Gastrectomy
E’ l’intervento bariatrico piu eseguito al mondo. Sempre per via laparoscopica si esegue una resezione gastrica verticale lungo la grande curvatura di circa 4/5 dello stomaco asportando il fondo gastrico. Anche in questo caso il piccolo tubulo gastrico determina un minor introito di cibo con un senso di sazietà precoce. Determina anche importanti e vantaggiose modificazioni ormonali.
Bypass Gastrico
Fra gli interventi ancora piu eseguiti al mondo è un caposaldo della chirurgia bariatrica. In laparoscopia si crea una piccola tasca gastrica prossimale che viene anastomizzata con l’intestino tenue. Una seconda anastomosi viene eseguita tra l’ansa alimentare e quella biliopancreatica. Oltre ad una componente di restrizione gastrica (sazietà precoce) è descritta anche una componente metabolica.
Bypass Gastrico con fundectomia e stomaco esplorabile sec. Lesti-Zappa
Il bypass gastrico tradizionale determina la non possibilità di studio endoscopico e radiologico tradizionali di stomaco e duodeno esclusi al transito nonche della via biliare principale. Ciò potrebbe determinare una diagnosi tradiva di eventuali patologie a carico di stomaco e duodeno esclusi o la difficolta di trattamento endoscopico tradizionale di una calcolosi della via biliare principale. Per ovviare a ciò negli anni sono stati perfezionate diverse metodiche una delle quali ideata da Lesti e Zappa. Questo bypass prevede una fundectomia, il posizionamento di un anello di Goretex Vascolare a creare un outlet gastro gastrico che servirà per lo studio classico di stomaco duodeno e via biliare ed un anastomosi gastrodigiunale attraverso la quale avviene il transito alimentare. Questa metodica oltre a determinare un calo ponderale inizialmente anche superiore al bypass gastrico tradizionale (grazie alla fundectomia) consente di evitare di avere parti anatomiche escluse al transito. Costituisce il 70 % delle procedure del centro di Riccione.
Mini gastric bypass (OAGB)
Noto come Gastric Bypass con anastomosi singola (OAGB) consiste nella creazione di una piccola tasca gastrica di circa 60 ml esclusa dallo stomaco rimanente e collegata all’intestino tenue mediante anastomosi termino-laterale a circa 200 cm dal duodeno, non del tutto standardizzata, che normalmente corrisponde a circa 200 cm. Ha una componente restrittiva e malassorbitiva.
SADI-S (single anastomosis duodeno-ileal bypass-with Sleeve Gastrectomy)
La procedura prevede la creazione di una Sleeve Gastrectomy, la transezione duodenale preservando il piloro e un’anastomosi tra la porzione prossimale del duodeno resecato e l’ileo, creando un’ansa comune, dove i nutrienti sono assorbiti, di circa 250 cm.
Questa procedura è spesso utilizzata in caso di insufficiente calo ponderale dopo sleeve gastrectomy o in pazienti gravemente obesi e con malattie metaboliche importanti (diabete e dislipidemia).
Bariclip
La bariclip è un device in titanio ricoperto di silicone che viene posizionata in laparoscopia attorno alla parete dello stomaco che determina una restrizione gastrica simile alla Sleeve Gastrectomy senza effettuare alcuna resezione gastrica. L’intervento è completamente reversibile.
Endosleeve
E’ una tecnica endoscopica (e quindi non chirurgica) che viene effettuata dall’endoscopista e grazie a particolari device che consentono di applicare dei punti di sutura creando una sorta di gastroplastica verticale. E’ una tecnica reversibile.
Palloncino intragastrico
E’ una tecnica endoscopica che prevede l’introduzione in endoscopia di un pallone in silicone all’interno del stomaco che poi viene insufflato. Il suo posizionamento è temporaneo e viene solitamente utilizzato per determinare un calo ponderale nei pazienti ad alto rischio e/o gravemente obesi in previsione di un trattamento sequenziale e quindi di un intervento chirurgico bariatrico.
Interventi innovativi
Sleeve gastrectomy con transit bipartition
Intervento ideato da Santoro che prevede la sleeve gastrectomy ed un sottopostante bypass gastro-ileale. Il doppio transito duodenale ed ileale consentirebbe un calo ponderale efficace e duraturo nel tempo (equiparabile agli interventi malassorbitivi) senza determinare gli effetti negativi del malassorbimento.
Reinterventi chirurgici per reincremento ponderale o complicanze della chirurgia bariatrica
Presso il centro si eseguono di routine reinterventi di chirurgia bariatrica per:
- reincremento ponderale dopo chirurgia bariatrica
- reflusso gastroesofageo dopo sleeve gastrectomy
- complicazioni dopo chirurgia bariatrica
DR. ANDREA LUCCHI
Chirurgo Direttore presso UO Chirurgia generale ospedale Ceccarini di Riccione AUSL Romagna
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Riccione Ospedale Ceccarini |
Giovedì 16:00 – 18:00 |
Cattolica Ospedale Cervesi |
Martedì 16:00 – 18:00 |
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OSPEDALE CECCARINI RICCIONE
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AREE DI INTERESSE CHIRURGICO
Ha sviluppato inoltre competenze in ambito di ERAS (Enhanced Recovery After Surgery): sull’argomento ha partecipato alla stesura di alcuni lavori scientifici pubblicati su importanti rivisti del settore ed ha tenuto relazioni in ambito nazionale ed internazionale (Annual Congress of Society of Laparoendoscopic Surgeons, Orlando, USA 2015, Annual Congress of American College of Surgeons, San Diego, USA 2017)
I protocolli ERAS vengono applicati di routine da circa 10 anni c/o la Chirurgia di Riccione e sono stati ulteriormente implementati negli ultimi 2 anni.